Chiesa del Nostro Redentore

Dall'inaugurazione del suo campanile, nel 1752, la Chiesa del Nostro Redentore divenne subito uno degli edifici più celebri della Danimarca. Salire i suoi 400 scalini fino al mitico belvedere è un must di Copenaghen! Secondo la leggenda, l'artefice della guglia si suicidò gettandosi dalla cima perché il pennone pendeva leggermente a destra, invece di svettare dritto verso il cielo. E voi, che ne pensate?

Situata nel distretto di Christianshavn, la chiesa è un magnifico esempio di architettura barocca e, anche se la sua attrazione principale è la sua torre campanaria spirale, merita una visita anche l'interno del tempio, che custodisce un antico organo con oltre tre secoli di storia alle spalle... Un tesoro per gli amanti della musica!

Inoltre, il Carillon della Chiesa del Nostro Redentore è il più antico del nord Europa e la sua melodia cambia di tanto in tanto, scegliendo anche musiche alquanto curiose. Pensate che, una volta, è stata usata persino la colonna sonora di Guerre Stellari.

Salire sul campanile a spirale

Secondo gli abitanti di Copenaghen, il campanile della Chiesa del Nostro Redentore è il miglior belvedere della città, giacché offre delle vedute panoramiche mozzafiato: nell'ultimo tratto percorribile della guglia, infatti, l'unico elemento che vi separerà dal paesaggio è una ringhiera dorata!

Per raggiungere la cima di questa torre, dall'aspetto simile ad una chiocciola, è necessario salire 400 scalini che conducono alla sfera dorata che corona la struttura. Su di essa si trova una statua di Gesù Cristo, anch’essa dorata, intento a contemplare la città dall’alto.

Ogni anno, la torre riceve oltre 200.000 visitatori, che salgo fin quassù, a 90 metri d'altezza, per rimirare Copenaghen da un punto di vista senza pari.